Se vendi su Amazon o su qualche altro marketplace, probabilmente avrai già sentito parlare della normativa europea DAC. Ma di cosa si tratta e a chi è rivolta?
In questo articolo abbiamo raccolto tutte le informazioni di cui hai bisogno per comprendere e adempiere alla normativa.
Cos’è la DAC7?
La Direttiva sulla cooperazione amministrativa, nota come DAC7, rappresenta la settima modifica a una direttiva dell’Unione Europea (Direttiva del Consiglio UE 2021/514). Questa direttiva è stata formulata per regolamentare l’operato dei negozi online che agevolano le vendite di aziende con sede principale nell’Unione Europea. L’obiettivo fondamentale della DAC7 è quello di garantire una maggiore trasparenza finanziaria e la regolarità delle transazioni commerciali, obbligando piattaforme come Amazon a raccogliere, verificare e comunicare informazioni finanziarie e dettagli dei venditori alle autorità competenti.
A chi è destinata la DAC7?
La portata della DAC7 riguarda specificamente i venditori con indirizzo registrato all’interno dell’Unione Europea. Se hai la tua sede in uno qualsiasi dell’EU, indipendentemente dal marketplace su cui operi, potresti essere interessato da questa normativa. In particolare, rientrano in questa categoria i venditori che abbiano generato almeno:
2.000 € di vendite annuali;
30 transazioni nell’anno civile in corso o in qualsiasi anno successivo.
Questo significa che, se vendi attraverso Amazon e soddisfi tali requisiti, devi prestare attenzione alla DAC7 e rispettarne le disposizioni.
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Informazioni richieste e azioni da intraprendere
Per rispettare le richieste della DAC7, Amazon ha delle responsabilità precise:
Raccolta di informazioni aggiuntive: Amazon deve raccogliere ulteriori informazioni dai venditori interessati (v. tabella)
Verifica delle informazioni: La piattaforma è tenuta a verificare con precisione le informazioni raccolte, utilizzando anche le banche dati delle autorità competenti.
Segnalazione dei dati dei venditori: Amazon deve comunicare dettagli finanziari rilevanti, come l’importo guadagnato dai venditori, le commissioni applicate e le coordinate bancarie.
*Il numero di partita IVA necessario è quello dell’indirizzo principale. In assenza di questo, è possibile dichiarare l’IVA di qualsiasi altro stato membro. Se né il primo e né il secondo caso sono possibili, allora dichiarare di non disporre di IVA nel portale apposito.
Cosa succede se non compilo DAC7?
Qualora le informazioni richieste non vengano fornite nei tempi stabiliti, Amazon è autorizzata a disattivare gli account dei venditori non conformi. Tali account rimarranno inattivi fino a quando le informazioni richieste non verranno inviate, verificate e confermate. Quando serve il DAC? Per evitare la disattivazione dell’account, è necessario fornire i dati richiesti entro 60 giorni dalla ricezione della prima notifica. In seguito, i dati dovranno essere riconfermati ogni 36 mesi, oppure ogni qualvolta vengano apportate modifiche a uno qualsiasi dei dati interessati.
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Conclusione
La normativa DAC7 rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e conformità nelle transazioni commerciali online all’interno dell’Unione Europea. Se operi come venditore su Amazon e soddisfi i criteri definiti dalla DAC7, è imperativo che prendi le azioni necessarie per adeguarti a questa normativa. Assicurati di aggiungere le informazioni richieste nel portale per la conformità entro i termini stabiliti e di rivedere e confermare tali informazioni secondo le tempistiche previste. Prestare attenzione alla DAC7 non solo garantirà il rispetto delle leggi vigenti, ma contribuirà anche a mantenere l’integrità del tuo account e delle tue attività di vendita su Amazon. Per qualsiasi altra domanda sulla normativa o per maggiori informazioni inerenti la vendita su Amazon, contattaci senza impegno
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